Comandamenti e opere di misericordia corporale

Come tutte le mattina, da circa 3 anni, ho celebrato la messa dalle Suore Opus Mariae Reginae, tra Itri e Formia, nella casa generalizia dell’Istituto, alla presenza delle cinque suore che compongono la comunità della casa madre. Da alcuni giorni sto portando avanti la mia riflessione mattutina sui testi biblici, particolarmente in questo tempo di Quaresima, tempo fecondo per dare più spazio alla spiritualità e alla parola di Dio.

Questa è la mia riflessione di stamattina, lunedì 10 marzo 2014, che ha riguardato i Dieci Comandamenti e l’amore fraterno, come si leggeva nella prima lettura tratta dal Levitico. La necessità di adeguare il nostro agire morale a queste norme etiche che hanno attinenza con la legge naturale e rivelata da Dio a Mosè sul monte Sinai, è un dato di fatto per ogni credente e cristiano.Tutte norme importanti per prepararsi alla Pasqua 2014 con uno spirito nuovo, uno spirito di conformità alla volontà e ai disegni di Dio nei confronti dell’umanità. Riflettere sul grado di adesione personale alla legge rivelata è il primo passo verso la conversione.

Un altro motivo di riflessione è la carità fraterna, ovvero quell’amore vicendevole che dobbiamo sentire dentro di noi come  urgenza d’amore da assolvere ogni volta che se ne presenta l’occasione nella vita di tutti i giorni.

E della carità concreta, mediante le opere di misericordia corporale, parla il vangelo di oggi che ci presenta il testo del giudizio universale, nel quale si ribadisce la legge della carita’ e dell’amore fattivo nei riguardi del prossimo, come vera e certa credenziale di salvezza e premio eterni.

Senza amore non ci salveremo in questo mondo e tantomeno per l’eternità.

Comandamenti e opere di misericordia corporaleultima modifica: 2014-03-10T22:01:41+01:00da pace2005
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