Osservanza gioiosa della legge di Dio, amore dei nemici e perfezione nella carità.

Osservanza gioiosa della legge di Dio, amore dei nemici e perfezione nella carità.

Sabato 15 marzo 2014

di padre Antonio Rungi

Anche questo secondo sabato della Quaresima 2014, 15 marzo 2014, ho celebrato messa dalle Suore ai 25 Ponti. Presente tutta la comunità e la signora Vincenza, vedova, che ogni sabato partecipa alla messa delle ore 7.00 in questa cappella delle suore, che invita molto al silenzio e alla preghiera.

Questa mattina sono stati tre gli argomenti trattati: l’osservanza gioiosa dei comandamenti di Dio, l’amore dei nemici, il cammino di perfezionamento nella carità.

Partendo dalla prima lettura, ho evidenziato il ruolo di Mosé, come tanti altri patriarchi o profeti che in questo itinerario della Quaresima ci stanno accompagnando nella lettura della parola di Dio, sostentamento alle nostre fatiche quotidiane. Mosè parla in nome di Dio al popolo eletto e dice, riportando esattamente le parole del Signore (il vero profeta è fedele nella trasmissione della volontà di Dio e della legge): «Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l’anima”.  C’è un forte appello a non venire meno nei nostri obblighi morali ai vari imperativi categorici che riguardano il nostro progresso spirituale. Nella vita matrimoniale, come nella vita religiosa e negli altri stati di vita ci sono dei doveri e non solo dei diritti. Basta prendere tra le mani le norme del codice civile, canonico, delle regole e costituzioni. Basta sapere che quando si contravviene ci sono anche delle pene per i reati commessi. La fedeltà è richiesta come atto d’amore, ma anche per non incorrere in pene e punizioni. Certo l’osservanza della norma deve essere fatta con il cuore, con passione e per amore e non per timore o paura. Solo chi ama veramente, osserva la legge di Dio e tutte le altre norme giuste con fedeltà e per tutta la vita.

Secondo argomento affrontato è stato quello dell’amore in generale e soprattutto quello verso i nemici. Non ha senso amare coloro che ci ama, non c’è nessun sacrificio o impegno. Ad amore rispondere con amore non costa nulla; invece costa molto rispondere all’offesa, al male e all’odio con atti e comportamenti d’amore. Non c’è merito davanti a Dio se amiamo solo coloro che ci amano. E’ meritorio invece amare coloro che non ci amano e soprattutto pregare per loro, benedirli e non maledirli. Più li amiamo i nostri nemici e più si libera il nostro cuore e noi siamo felici.  Il risentimento verso coloro che ci hanno offeso e fatto del male non potrà mai riempirci di felicità e di serenità. Il logorio del cuore lo produce solo l’odio e mai l’amore. Il Vangelo di Matteo di oggi è molto chiaro:  Gesù dice: “amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.  Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?”.

E l’ultimo pensiero della meditazione ha riguardato il versetto finale del brano del vangelo di oggi: “Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”.

La perfezione nell’amore è un cammino spirituale che riguarda tutti, ma riguarda principalmente le persone consacrate, chiamate, per vocazione speciale, a perfezionarsi nell’amore verso Dio e verso i fratelli. Il decreto conciliate d 50 anni fa sulla vita consacrata “Perfectae caritatis”, ci indica con precisione quale deve essere il cammino per ogni religioso: amare intensamente Dio ed amare profondamente ogni nostro fratello e sorella in umanità. Dobbiamo sforzarci tutti a camminare su questa strada dell’amore, che tanta serenità ci offre, ben prestando attenzione a Chi per amore è andato a morire sulla Croce per noi.

Osservanza gioiosa della legge di Dio, amore dei nemici e perfezione nella carità.ultima modifica: 2014-03-15T19:36:37+01:00da pace2005
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